Rughe gravitazionali

Le rughe gravitazionali, conosciute anche come rughe di secondo grado, sono delle pieghe cutanee del viso piuttosto evidenti ed anche, purtroppo, decisamente antiestetiche.

Le rughe di questo tipo si presentano, tendenzialmente, quando la persona ha oramai raggiunto una certa età, superiore ai 40 anni; ovviamente, aldilà dell'età anagrafica, da questo punto di vista conta molto l'invecchiamento biologico: fattori come lo stress, lo scarso riposo durante le ore notturne e vizi come il fumo e l'alcol, ad esempio, possono certamente accelerare la comparsa di questi inestetismi, al contrario persone che hanno superato gli "anta" possono conservare una pelle levigata molto più a lungo seguendo un adeguato stile di vita.

Le rughe gravitazionali si definiscono in questo modo proprio perchè, appunto, la cute ha perso aderenza al volto ed elasticità, al punto da risentire della forza di gravità: degli esempi molto diffusi di rughe gravitazionali sono le borse sotto gli occhi, il doppio mento, i solchi nei pressi del naso.

Inestetismi di questo tipo, dunque, richiedono l'utilizzo di cosmetici adeguati, oppure l'utilizzo di creme leviganti dall'azione particolarmente intensa, dal momento che il probema si trova oramai in uno stato piuttosto avanzato. 

Da questo punto di vista, potrebbero rivelarsi ottimi anche dei trattamenti tramite laser, i quali in sostanza eliminano lo strato cutaneo più superficiale attraverso vaporizzazione e fanno emergere la pelle sottostante, più pura e levigata.

In ogni caso, le rughe gravitazionali sono le più complesse da eliminare, quindi è bene rivolgersi ad un medico chirurgo esperto per farsi suggerire un trattamento adeguato.